Buongiorno a tutti! Il 24 Ottobre 2019 è partito un concorso letterario, indirizzato a tutti gli autori che avevano voglia di mettersi alla prova e che erano pronti a cogliere ogni occasione per scrivere e farsi leggere. Alex Astrid (piccola creatura ma con un pozzo di idee) del blog "
Vuoi conoscere un casino" ha deciso infatti di organizzare un concorso per racconti brevi a tema, al quale possono partecipare autori emergenti e scrittori dilettanti. Io, Alex e
Francesca del blog
Libri, libretti e libracci siamo i giudici! Se volete saperne di più leggete fino in fondo dove troverete anche il link per sapere come funziona, perché il concorso è ancora in atto e ogni mese ci sarà un tema differente.
Il tema di questo mese è stato
"Single"
il vincitore è:
1. Alessandro Ricci, con "Essere single non è una tragedia"
...
2. Anna Maria Scampone, con "Singletudine"
3.Tania Anastasi , con "Aspettando s. Faustino"
e
Erika Messina. con "L'importanza di imparare ad incollare vasetti"
Essere single non è una tragedia, me lo ripetono tutti.
Al giorno d'oggi sono tanti quelli che decidono di vivere da soli. Single per scelta si definiscono.
Io la rispetto, questa loro scelta, ma non la condivido. Come potrei? Io che sono single per un tragico scherzo del destino.
Si, lo so cosa state per dire, non c'è bisogno di essere in due per essere felici, doversi accoppiare per forza è un retaggio sociale antico e superato
E' una vostra opinione, se permettete.
Certo, avete ragione quando sostenete che un individuo può dirsi completo quando riesce ad autodeterminarsi, senza bisogno di un compagno o una compagna, a essere contento anche quando è solo. Soprattutto quando è solo.
Altrimenti la sua felicità non è che un'illusione, subordinata al fatto di essere in due.
Avete proprio ragione, ragione da vendere.
Io però da quando sono solo non sto affatto bene. Sono lo stesso di prima, ma è come se mi mancasse un pezzo. Ho perso una parte di me, che mi identificava.
Non ho più uno scopo nella vita, ho perduto il motivo stesso di esistere.
Credo di essere stato concepito per stare in coppia.