Ciao a tutti! Con questo Coronavirus siamo tutti impazziti, chi scappa a destra, chi si barrica in casa, chi razzia i supermercati... sembra di vivere in un film. Qui a Palermo non siamo in zona rossa, ma prevedo che se la gente non smette di fare cazzate lo diventeremo presto... mi auguro di no, perché altrimenti con gli ospedali che abbiamo, e do il massimo rispetto alle nostre strutture, sicuramente non sapremmo affrontare una massa numerica come in lombardia... quindi incrocio le dita e speriamo che finisca presto questa situazione. Oggi Mariagrazia ci parla in super ANTEPRIMA del suo ultimo libro letto, un thriller/horror che forse è stato più di quello che credeva, ma a lei questo genere piace quindi nonostante la paura ha continuato la sua lettura, di seguito la sua recensione.
Autore: Paolo La Paglia
Genere: Thriller, Horror
Pagine: 380
Editore: Nua Edizioni
Data di uscita: 21 Marzo 2020
Golden Falls è una tranquilla cittadina nella contea di Snohomish, stato di Washington, dove tutti si conoscono e la vita scorre serena, fino a quando un’escalation di terribili eventi scatenerà l’orrore che sconvolgerà la serenità del posto.
Daryl Wilson, lo sceriffo incaricato delle indagini, si troverà a dover affrontare una verità incredibile e spaventosa. Per risalire alle radici del male dovrà scavare nei meandri della storia passata di Golden Falls e comprendere perché l’orrore abbia iniziato a riversarsi sulla cittadina seminando morte tra i suoi abitanti. Quando la città si ritroverà isolata dal resto del mondo, immersa in una nebbia che sembra sorta magicamente per avvolgerla tra le sue spire, la situazione precipiterà fino all’incredibile epilogo. Perché il male non muore mai.
Daryl Wilson, lo sceriffo incaricato delle indagini, si troverà a dover affrontare una verità incredibile e spaventosa. Per risalire alle radici del male dovrà scavare nei meandri della storia passata di Golden Falls e comprendere perché l’orrore abbia iniziato a riversarsi sulla cittadina seminando morte tra i suoi abitanti. Quando la città si ritroverà isolata dal resto del mondo, immersa in una nebbia che sembra sorta magicamente per avvolgerla tra le sue spire, la situazione precipiterà fino all’incredibile epilogo. Perché il male non muore mai.