giovedì 4 febbraio 2021

Recensione "Kai Lele" di Simona Mastrangeli

 
Ciao a tutti! Oggi vi parlo di una racconto, una favola fantasy che purtroppo non mi ha soddisfatta, più che altro l'ho trovata fuori dal target assegnato e questo ha inciso molto sul mio giudizio.
Titolo:
Kai Lele
Autore: Simona Mastrangeli
Genere: Racconto fantasy
Pagine: 37
Editore: Self
Data di uscita: settembre 2020


Kai Lele è un libro illustrato per bambini e amanti dei racconti di tutte le età. Un mostro marino tormenta la piccola città di Pestia, rubando l'amore dei suoi abitanti. Solo Eribel, la nuova arrivata in questa città senz'anima, ha in sè abbastanza amore per capirne l'importanza e risveglierà in uno dei suoi abitanti un sentimento a lungo sopito.
Ho terminato questo racconto un po' di giorni fa in vero, ma sono sincera scrivere questa recensione mi è risultato davvero difficile... fondamentalmente perché la storia in sé non mi è tanto piaciuta ma anche perché riuscire ad esprimere un concetto riuscendo a far capire il proprio pensiero non è sempre facile, soprattutto quando in gioco ci sono sempre i sentimenti delle persone... ma il mio "lavoro" di blogger mi costringe ad essere obbiettiva soprattutto quando è l'autore stesso che richiede la mia opinione, che ovviamente sarà sempre sincera. 
Premesso questo... Kai Lele è un breve racconto fantasy, viene presentato come una favola per bambini e ragazzi di tutte le età, ma, ahimè, non è così. Questo è stato il primo punto che mi ha fatto tentennare. Nel testo sono presenti tematiche delicate, come bullismo, violenza sui figli, pensieri suicidi, oltre a qualche parolaccia non adatta di certo ai bambini! 
“Buongiorno signor Bartoli, sono Carmen Milis e questa è mia figlia Eribel. Scusi se siamo arrivate in anticipo di un’ora.” Sorrise, con la sua solita gentilezza, e l’uomo sollevò lo sguardo su lei, ignorando Eribel. “Sì sì sì, si segga signora Milis, così ce la sbrighiamo presto”. E la fece accomodare su una squallida sedia di plastica mezza rotta, mentre Eribel rimase in piedi. [...] Accortosi solo allora della ragazza, l’uomo indicò uno sgabello scheggiato. “Su siediti, che cazzo stai in piedi?” Eribel non credette alle sue orecchie."
Lo stile dell'autrice è particolare, molto colloquiale, non l'ho apprezzato tanto, e poi lo trovo poco adatto ai bambini, oserei dire semmai per ragazzi, ma assolutamente no per bambini. Questo fattore ha inciso molto sul mio giudizio perché non era quello che mi aspettavo e ci sono rimasta un po' spiazzata.
La trama di base è interessante: un mostro marino, il Kai Lele, si alimenta tramite il sentimento dell'amore di tutti gli abitanti di un paesino costiero, rendendo le persone adirate e scorbutiche con tutti.
Eribel, la protagonista, si trasferisce in questa cittadina con la madre per questioni di lavoro, quello che trova è solo odio. I compagni della nuova scuola la trattano male, nessuno è gentile... tutti sono scontrosi e lei non capisce perché.
Finché un giorno, in riva al mare, Eribel incontra un bellissimo ragazzo che a differenza di tutti le sorride. L'attrazione è istantanea. Sarà lui che le spiegherà il segreto di questa cittadina e insieme cercheranno di porre rimedio. 
Purtroppo come ho detto all'inizio non ho apprezzato lo stile dell'autrice, i fatti narrati sono troppo veloci, i dialoghi poco convincenti e anche se si tratta di un fantasy alcune scene mi sono parse inverosimili.
Eribel comunque è un personaggio molto forte, un'eroina che non si limita ad adeguarsi alla massa ma combatte affinché regni la pace; il suo obbiettivo salvare il paese. Come sempre è forte e chiaro il messaggio che uniti si può affrontare tutto.

Recensione di

4 commenti:

  1. Sicuramente non mi sembra un linguaggio adatto a persone di tutte le età. Se una mamma legge questa storia al figlio di 3-4 anni... e trova la parola "cazzo" bè... XD

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  2. Effettivamente non può trattarsi di una favola per bambini, ma più un racconto breve rivolto agli adolescenti. Il messaggio però è importante.

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  3. Se come dici tu non è adatto a dei bambin, mi fido del tuo giudizio. Trama comunque interessante.😊😘

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