venerdì 15 maggio 2020

Recensione in Anteprima - "La maledizione di Timber Manor" di F.E. Feeley Jr.

Buona giornata a tutti, la settimana giunge al termine ...evviva! Oggi finalmente, dopo due giorni di scirocco che ha portato la temperatura a 37 gradi, è arrivato un venticello fresco. Ho potuto aprire tutte le finestre e far cambiare aria alla casa... io felice. Di seguito troverete la recensione di Mariagrazia di un horror, un po' soft a detta sua... a lei piacciono quelle storie che è meglio leggerle con la luce del giorno, quindi questo anche se a tema, le è sembrato "delicato" ma se volete saperne di più... leggete la sua opinione!
Titolo: La maledizione di Timber Manor
Autore: F.E. Feeley Jr.
Serie: Memorie delle ombre umane #1
Genere: Horror
Pagine: 312
Editore: Triskell Edizioni
Data di uscita: 23 Maggio 2020

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Mentre è ancora in lutto per la perdita dei suoi genitori, Daniel Donnelly riceve la chiamata inaspettata di una zia che non ha mai incontrato e che, di punto in bianco, gli affida il controllo della fortuna di famiglia e della tenuta dei Donnelly, Timber Manor. Anche se suo padre lo aveva sempre tenuto all’oscuro del passato del loro nome, la curiosità e il bisogno di ritrovare la sua famiglia portano Daniel a fare un tuffo nel passato.
Nascosta in un’area remota del nord-ovest, nel corso degli anni Timber Manor è diventata un luogo silenzioso. Le sue camere vuote ospitano solo vecchi mobili coperti da teli bianchi e impolverati. Quando Daniel arriva e sua zia avvia il restauro della casa in suo onore, strani avvenimenti iniziano a scuotere la quiete della magione. Daniel viene perseguitato da incubi e ricordi che non sono i suoi. Tornata in vita con tutte le tragedie del suo passato, Timber Manor minaccia di schiacciarlo sotto il peso della sua storia.
Lo sceriffo Hale Davis è cresciuto lavorando nella tenuta dei Donnelly. Nel vedere Daniel in difficoltà, giura di proteggere l’uomo che ha catturato il suo cuore e di aiutarlo a svelare il mistero che si cela dietro alla maledizione e a confrontarsi con il passato: non c’è in gioco solo la vita di Daniel, ma anche la salvezza della sua famiglia.
Quando ho terminato questo libro mi sono detta: beh... un horror soft! Mi aspettavo scene raccapriccianti, terrore e timore nel continuare per la paura di trovarmi di fronte a scene terrificanti, invece no! Sfondi efferati ce ne sono certo, non sarebbe un horror, ma pacati... e i fantasmi? qualche poltergeist cattivo, ma nulla di che... Insomma per me un horror delicato. Sono un'amante di questo genere e dei thriller in particolare ed è normale aspettarmi di tutto con scene dirompenti e forti, ma questo ahimè non è successo. Comunque è un buon romanzo adatto anche a chi vuole avvicinarsi a questo genere di lettura. Ma andiamo per ordine...
Daniel Donnelly è uno studente di giurisprudenza di ventitrè anni e da poco tempo ha perso i genitori. Riceve una telefonata da zia Carol, che lo invita a raggiungerla nella cittadina di Emerson nascosta tra le montagne dell’Oregon, E’ una cittadina né povera né ricca dove c’è questa grande dimora, la Timber Manor ossia Villa Grigia, una fastosa villa che in passato ha ospitato grandi celebrità di Hollywood e qualche politico. Daniel intraprende questo viaggio dal Texas sotto un tremendo temporale e casualmente viene scortato dallo sceriffo Hale Davis fino a destinazione.
“Mi ritrovai ad attraversare il cortile mano nella mano con un uomo bello, alto affascinante e molto dolce. Avevo il cuore che andava a mille nel sentire le sua dita intrecciate con le mie”
Zia Carol lo mette subito al corrente della sua futura situazione: sarà l’erede di tutto, villa, tenuta e patrimonio dei Donnelly. Ma Daniel non si sente tranquillo fra le mura di questa immensa villa; inizia ad avere incubi notturni, i lupi lo seguono dovunque ululando, viene spiato (da chi?) e si chiede cosa stia succedendo. Tutto è avvolto nel mistero, troppi fatti oscuri avvengono all'interno, sente la paura che regna invisibile e solo con l’aiuto di Hale riesce a volte a dimenticarsi della “Creatura”, e a bandirla dai propri pensieri. Tutto continua, anche quando trova calcinacci per terra, sedie che si spostano, quadri che dondolano e soprattutto venti gelidi improvvisi.
“Ero terrorizzato al pensiero di dover affrontare quella creatura, ma nello stesso tempo mi si spezzava il cuore al pensiero di mio padre intrappolato qui, senza mia madre….”
Timber Manor ha un passato che la zia conosce molto bene, ci sono delle presenze che la travolgono e Daniel ci si troverà coinvolto, ma al suo fianco ci sarà Hale. C'è un mistero da scoprire, un passato che ha segnato la casa tanti anni prima.
Ho trovato questo libro ben scritto. Ogni personaggio ha un ruolo ben definito e ognuno di loro racconta il proprio punto di vista narrando la propria situazione di volta in volta. Tutti saranno coinvolti anche la coppia di amici fidati della zia, Anita e Thomas, che vivono nella dependance e che in questi anni hanno aiutato al mantenimento dell'immensa casa. Ho molto gradito vedere l’amore tra Daniel e Hale, un amore puro e innocente. Vivono questo sentimento con grande tenerezza e non si sono mai separati per paura di perdersi. Tutti loro sono uniti da una forte amicizia, aiutandosi a vicenda fino alla fine, sono legati con un filo sottile, quel filo che fa da traino a questo romanzo.
Una piacevole lettura amando e tifando per Daniel, proprio perché essendo molto giovane non ha avuto vita facile... sarà con Hale che troverà la felicità? A voi scoprirlo!

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