venerdì 15 agosto 2025

Recensione - "The Thirteenth Child - La tredicesima figlia" di Erin A. Craig

Titolo:
 The Thirteenth Child
Autore: Erin A. Craig
Genere: Fantasy
Pagine: 432
Editore: Fanucci
Data di uscita: 27 giugno 2025

AMAZON

Hazel Trépas ha sempre saputo di essere diversa dai suoi fratelli. Tredicesima figlia, fin dall’infanzia è stata promessa a uno degli dèi della Martissienes: Merrick, la Temutissima Fine. Quando, dopo anni di silenzio, Merrick finalmente si presenta alla porta della fattoria di famiglia, il destino di Hazel si compie. Il dio le comunica che diventerà una grande guaritrice, dalle abilità straordinarie. Per aiutarla, Merrick le concede in dono la capacità di dedurre all’istante la cura necessaria per ogni malato. Ma c’è un problema. Oltre a un potere fuori dal comune, Hazel riceve anche una condanna: riesce a vedere quando ogni speranza è svanita e la Morte ha reclamato uno dei suoi pazienti. Perseguitata dai fantasmi di chi ha dovuto lasciare andare, Hazel non desidera altro che fuggire dalle sue responsabilità. Ma il destino la conduce alla corte reale di Châtellerault, dove le viene chiesto di curare il re Marnaigne, colpito da una piaga misteriosa. È lì che conosce Leopold, lo sprezzante principe ereditario che nasconde un cuore sorprendentemente gentile. Alla corte, costretta a decidere se salvare o no un sovrano destinato a morire, Hazel affronterà la prova più difficile della sua vita. Cosa succede quando una mortale decide di sfidare la volontà della Morte?
"Pronta? Mi ha chiesto il mio padrino [...]
Ho annuito. Pronta.
Mentre mi stringevo contro le sue vesti, il mio padrino, il dio della morte, ha schioccato le dita, e così siamo scomparsi nel vuoto."
Appena ho letto queste parole, ho pensato: eccoci, la storia inizia!

Dopo tanti anni riesco ancora a meravigliarmi di come il mio sesto senso nei libri funzioni per la maggior parte delle volte.
Ho sospeso la lettura dei fantasy perché non mi davano più nuove emozioni, ma quando ho letto la trama de 'La tredicesima figlia' qualcosa è scattato e ora sto scrivendo queste parole con ancora gli occhi umidi per il finale emozionante che mi ha regalato.
Una storia piena di sentimenti, rabbia, felicità, timore, meraviglia...
Se volete fare un viaggio nelle emozioni ecco, questo libro è per voi. Tutto mi ha trasmesso entusiasmo. Ci sono scene un po' forti, di disagio, di crudeltà ma anche tanto amore. L'amore vero e puro. Tra genitori e figli, tra fratelli, tra amanti, tra persone che amano la vita e ne capiscono l'importanza.

Hazel è una tredicesima figlia donata al dio della morte, perché un'ennesima bocca da sfamare, non era possibile per i suoi genitori.
Una bambina cresciuta nella miseria più nera, privata anche dell'affetto che un genitore può dare a prescindere dai soldi posseduti. È forte, coraggiosa, piena di valori, ma soprattutto generosa. Affronta le difficoltà e io mi sono sentita parte di lei. Mi sono così tanto appassionata a lei e alla sua storia che mi sentivo con lei in ogni occasione.

L'autrice, che non conoscevo ma che ora è tra le mie preferite, è riuscita a coinvolgermi totalmente, sia con le sue descrizioni che con i personaggi. Ognuno col suo ruolo importante e un carattere ben definito.
Le scelte di Hazel mi hanno spiazzata, io non sarei stata così generosa, credo, ma ho ammirato la sua forza di carattere. Il finale poi è stato perfetto e mi sono commossa.
Vi esorto a leggerlo, e non ve ne pentirete.

Recensione di

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti alimentano il mio blog!
Se quello che ho scritto ti è piaciuto, lascia un segno del tuo passaggio. Te ne sarò grata.