Recensione - "Natura selvaggia" di Kyle Perry

Titolo: Natura selvaggia
Autore: Kyle Perry
Genere: Thriller
Pagine: 384
Editore: Timecrime Fanucci
Data di uscita: 14 aprile 2023

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Quando un gruppetto di ragazze adolescenti sparisce durante una gita scolastica nella natura selvaggia della Tasmania, gli abitanti di Limestone Creek entrano immediatamente in uno stato di allerta. Negli anni Ottanta, cinque ragazze scomparvero tra quei pericolosi dirupi e la leggenda del cosiddetto “Uomo Affamato” perseguita ancora gli abitanti del luogo. Jordan Murphy, spacciatore locale e padre di Jasmine, una delle studentesse disperse, è il primo a essere sospettato. Ma il detective Con Badenhorst sa che in una città come questa – con poliziotti corrotti, politica di provincia e una teenager famosa su Youtube – tutti hanno dei segreti da nascondere, e mentire è parte della loro stessa natura. Cos’è successo in cima a quelle rocce? Qualcuno sa come sono andate realmente le cose; ammesso che le leggende del posto non si rivelino vere... Un luogo esotico, impervio e inesplorato fa da cornice a una storia dove pericolosa è sì la natura dell’isola, ma anche quella degli uomini che la abitano.

Lo ammetto, non leggo thriller. O per meglio dire non sono mai stata solita leggerli, al massimo ho letto qualche giallo ma per ragazzi. Avevo il timore fossero violenti, dark... e invece basta saper scegliere e affidarsi anche al proprio istinto. 

Sarà che questa storia è ambientata nelle terre selvagge della Tasmania, sarà che tra i protagonisti ci saranno un gruppo di ragazzine... ma questo libro mi è piaciuto tantissimo, a tal punto che verso le ultime pagine ho rallentato e tardato la lettura proprio perché non volevo finisse!

Non sono quindi una esperta di questo genere e sicuramente il mio essere acerba mi ha aiutata ad apprezzare tutto, ma sta di fatto che il finale proprio non me lo aspettavo... è stata la classica rivelazione da: "non ci posso credere"!

Ma partiamo dall'inizio. Siamo in una piccola e sperduta cittadina della Tasmania, immersa nei boschi e nella natura. Limestone Creek è famosa perché negli anni ottanta cinque ragazze scomparvero e si diffuse la voce che furono rapite e uccise dall' "uomo affamato", una figura leggendaria. Ai giorni d'oggi durante una gita quattro ragazze spariscono. Subito partono le ricerche e il terrore dell'uomo affamato ritorna. A capo dell'investigazione ci sarà il detective Con che non molto tempo prima aveva lavorato a un caso simile. Il primo sospettato il padre di una delle ragazze disperse, mal visto dalla comunità perché ipotetico spacciatore e scatta la caccia all'uomo senza mezzi termini.

Ho adorato l'evolversi della storia che ovviamente parte dal prologo in cui una delle professoresse accompagnatrici si risveglia a terra lungo il sentiero con la testa insanguinata. Non sappiamo nulla, solo che quattro ragazze sono sparite. Il gruppo si era momentaneamente diviso e nessuno sa cosa sia successo. Torniamo quindi al giorno prima, precisamente la mattina della partenza del pullman per la gita scolastica e andremo via via conoscendo i vari personaggi. 

Ci sono tutti: il padre spacciatore con la birra in mano, il poliziotto corrotto, il professore che fa le avance alle ragazze, chi ha problemi psicologici... e poi la ragazzina ricca col suo canale youtube e milioni di followers. Madison è famosa in rete, ha utilizzato la leggenda dell'uomo affamato per creare video e materiale per i suoi seguaci. E' bella, ricca, viziata, altezzosa e sopratutto furba. Jasmin è la figlia dello spacciatore, Cierra è la sorella gemella di Madison, Georgia si batte per difendere le sue origini aborigene e poi Bree, che non sta molto simpatica alle prime quattro ragazze.

Seguiremo le indagini e insieme a tutti pezzetto dopo pezzetto cercheremo di ricostruire l'accaduto... Ho fatto delle ipotesi ovviamente e se da una parte sono giunta alla conclusione che sicuramente lo scrittore voleva, dall'altro non avevo capito tutto il resto che come una rivelazione sconvolgente si è manifestata solo alla fine. Non ho condiviso alcune scelte dei personaggi, mi sono arrabbiata per altre, ho avuto una tavolozza di emozioni che mi hanno accompagnata dall'inizio alla fine. Adrenalina, suspense, tristezza, rabbia... per me è stato un viaggio coinvolgente. Il tutto arricchito dalle descrizioni dei luoghi, delle piante e degli animali che mi hanno fatto vivere un'avventura reale e vivida. I fatti procedono con costanza, e lo scrittore ci tiene in pugno con le sue distrazioni per farci anche inciampare su piste errate. Nulla da aggiungere se non che è' stata per me una bellissima esperienza che spero di ripetere. Se lo consiglio? Sicuramente sì ;)

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