Recensione - "Colorful" di Eto Mori

Titolo: Colorful
Autore: Eto Mori
Genere: Narrativa
Pagine: 205
Editore: DeA
Data di uscita: 7 marzo 2023

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Essere morti ha i suoi svantaggi: niente pomeriggi insieme agli amici, niente ramen, niente tramonti da ammirare abbracciati alla persona che si ama. Insomma, niente di niente. Si è solo un'anima senza corpo, in attesa della reincarnazione. A meno che... A meno che tu non abbia commesso un tremendo errore nella vita precedente. In tal caso, è tutta un'altra storia. Per te, il circolo delle rinascite è off limits, c'è solo il grande e oscuro vuoto. A volte, però, il Grande Capo ha voglia di giocare e indice la Prestigiosa Lotteria delle Anime. Perché non dare una seconda possibilità a quei disgraziati?, dice lui. Al vincitore della lotteria viene concessa la possibilità di tornare sulla Terra in un nuovo corpo e con una missione precisa: porre rimedio agli errori del passato prima che il tempo concesso scada. Nessuno vorrebbe sprecare la sua unica seconda possibilità, ma è più facile a dirsi che a farsi, ve lo assicuro. Lo sa bene l'anima vincitrice di questa tornata della lotteria, a cui è capitato in sorte il corpo ― e soprattutto la famiglia ― di Makoto Kobayashi, un timido quattordicenne che si è appena suicidato. L'anima non ha la più pallida idea di cosa fare, ma, forse, scoprire il motivo che ha spinto Makoto a togliersi la vita potrebbe aiutarla a scoprire qualcosa di più anche su se stessa...

Ci sono libri che servono per rilassarsi, evadere dal presente, sognare, divertirsi, ma ci sono libri che servono anche per imparare... Imparare qualcosa di nuovo, per ampliare le proprie conoscenze sul mondo ma anche sulla vita... e poi ci sono testi come questo che insegnano ad amare se stessi, a cercare aiuto negli altri se si è in difficoltà, a provare a salvare se stessi se si sta affogando nelle proprie insicurezze...

Colorful è un libro che con una veste quasi ironica e semplice come un classico cartone giapponese, che noi occidentali abbiamo imparato ad amare fin da piccoli, ci parlerà della morte, ma non di quella naturale, ma quella violenta e spinta dalla depressione che porta purtroppo molti ragazzi al suicidio.
Si dice che in Giappone ci sia un alto livello di suicidio a diverse età, il lavoro, lo studio, lo stress, portano molti soggetti deboli a trovare conforto nella soluzione più estrema. Colorful è proprio un testo che da una speranza, una via di fuga, una seconda possibilità.
Eto Mori è riuscita in questo suo libro a infondere forza e coraggio, perché la vita è preziosa e bisogna dare a se stessi una seconda possibilità... sempre.
Il testo è molto semplice ed elementare che chiunque può leggere, a qualsiasi età. E' facile identificarsi in tutti i personaggi descritti, perché sono reali. Persone all'apparenza perfette che dietro nascondono segreti e problemi.

Il libro inizia con un'anima che ha vinto la Prestigiosa lotteria delle Anime, che permette di avere una seconda possibilità rivivendo la vita di qualcuno appena deceduto e permettendo alla propria anima di superare la prova e poter così ritornare nel cerchio infinito delle rinascite. 

Il soggetto in particolare è quello di Makoto, un ragazzo che frequenta la terza media che si è suicidato. L'anima che entra nel suo corpo sa poco di lui, l'unico aiuto gli sarà dato da Prapura, un angelo guida che gli darà le basi per affrontare il passaggio. Colui che è appena entrato in questo corpo deve capire cosa gli è successo e riparare agli errori, sia del nuovo ospite, quindi in questo caso Makoto, sia della sua vita precedente.

Quindi Makoto si risveglia in ospedale, circondato dalla sua famiglia, padre, madre e fratello. Il passaggio è brusco perché non sa nulla di queste persone e integrarsi non semplice.

L'emozione di leggere questo libro è il suo punto di vista, perché noi siamo con questa anima nel corpo di Makoto e insieme a lui scopriremo pian piano cosa sia successo. Vivremo con lui l'inquietudine di ritrovarsi in una famiglia che non sente tale; in una scuola con dei compagni che stranamente lo ignorano; in un corpo che non sente proprio e che a poco a poco scopre appartenere a un ragazzo timido, introverso, beffeggiato perfino dal fratello. Quello che inizialmente gli sembra una famiglia perfetta, non lo è. Si adagia quindi su qualcosa che percepisce a primo avviso e se ne fa una culla per motivare tutto quello che è potuto succedere, quando invece scavando a fondo scopre molto altro.

Questo nostro mondo è così pieno di colori che ci sentiamo continuamente persi. Non sappiamo mai quale sia la vera sfumatura di qualcosa. Non sappiamo mai quale sia il nostro colore.

Quando ho deciso di leggere questo libro, attratta dalla bellissima cover e dall'autrice orientale, mi aspettavo già di ritrovare leggendo un anime giapponese, ma mai mi sarei aspettata un contenuto così profondo e riflessivo. Argomento delicato il suicidio è come un taboo, quando invece dovrebbe essere un argomento di discussione nelle scuole. Non so oggi, ma quando io andavo a scuola non c'era certo uno psicologo che potesse aiutare chi magari fosse in balia delle proprie emozioni positive o negative, nessun professore ha mai cercato di comprendere perché un determinato studente si comportasse in modo particolare... gli stessi genitori non sempre si accorgono di cosa frulla in testa ai propri figli. 

Potrebbe sembrare una cosa sciocca, ma magari un libro come questo potrebbe dare dei messaggi importanti e aiutare sia un soggetto che in prima persona sta passando un brutto momento, sia chi gli sta intorno. Sono proprio testi come questi, leggeri e ironici, che probabilmente farebbero più breccia.

Penso che da tutto quello che ho scritto si sia capito che questo libro l'ho amato. Mi è entrato dentro fino al cuore e non posso fare altro che consigliarvelo, sperando tanto che decidiate di leggerlo. 

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