Natale si avvicina!
Avete fatto gli ultimi acquisti? Avete pronto il menù... vi state organizzando anche per il capodanno??? Che palle ragazzi hahahaha.... quest'anno per il 25 a me è toccato occuparmi del dolce, ho già un'idea ;) mentre a capodanno ho deciso di invitare un paio di amici a casa, quindi dopo Natale dovrò pulire tutta la casa! Mi chiedo perché mai io abbia acconsentito, lo so lo so... è una cosa bella, anche perché ultimamente ogni fine anno l'ho passato a casa con mio marito, io e lui romanticamente con una cenetta e poi magari che vengo svegliata una mezz'oretta prima della mezzanotte! Ma questa volta si fa festa :P e che palle però XD
E’ una vita che Gianni scatta ideali polaroid quando avverte “il momento”, ovvero l’attimo che segna il solco fra il prima e il dopo, quello che andrebbe tatuato nella memoria perché non si ripeterà.
Gianni è gay e ha potuto crescere ed esserlo abbastanza serenamente, anche se qualcosa rimane a galleggiare in sottofondo e l’ansia di non essere adeguato lo accompagna fedele.La storia prende il via da un incontro impacciato che risulterà fondamentale e di crescita per tutti e due i protagonisti, che hanno qualcosa di pesante e scuro nel passato, qualcosa che impedisce di vivere pienamente il presente. Gianni è più trasparente mentre Francesco ha dentro qualcosa che influisce sul suo presente. Perdendosi e ritrovandosi diventano come vasi comunicanti: il fluido delle cose scorre dall’uno all’altro, cambiandoli.
“Volerci vivere insieme, sentirlo così profondamente, non riuscire neanche per un secondo a immaginare di farne a meno sono concetti davvero ridicoli solo perché siamo due uomini? E sul serio le stesse identiche sensazioni diventerebbero invece, agli occhi di tutti quanti, una grande storia d’amore se solo fossimo un ragazzo e una ragazza? Ma che differenza c’è?”
Ed è nel conquistare questa “normalità” (brutta parola) che il passato verrà messo da parte.
Gianni è gay e ha potuto crescere ed esserlo abbastanza serenamente, anche se qualcosa rimane a galleggiare in sottofondo e l’ansia di non essere adeguato lo accompagna fedele.La storia prende il via da un incontro impacciato che risulterà fondamentale e di crescita per tutti e due i protagonisti, che hanno qualcosa di pesante e scuro nel passato, qualcosa che impedisce di vivere pienamente il presente. Gianni è più trasparente mentre Francesco ha dentro qualcosa che influisce sul suo presente. Perdendosi e ritrovandosi diventano come vasi comunicanti: il fluido delle cose scorre dall’uno all’altro, cambiandoli.
“Volerci vivere insieme, sentirlo così profondamente, non riuscire neanche per un secondo a immaginare di farne a meno sono concetti davvero ridicoli solo perché siamo due uomini? E sul serio le stesse identiche sensazioni diventerebbero invece, agli occhi di tutti quanti, una grande storia d’amore se solo fossimo un ragazzo e una ragazza? Ma che differenza c’è?”
Ed è nel conquistare questa “normalità” (brutta parola) che il passato verrà messo da parte.