Titolo: Parole sotto la sabbia
Autore: Giordano Zenari
Genere: Narrativa
Pagine: 271
Editore: Bookabook
Data di uscita: 9 giugno 2022
AMAZON
Quella che Lodovico e sua nipote Eleonora, una bambina arguta e dallo spiccato senso dell'umorismo, si ritrovano a vivere nel corso del loro soggiorno a Caorle non è una vacanza come le altre. La morte di un'anziana signora del paese e il ritrovamento di un quaderno sulla riva del mare li porteranno a indagare su un mistero che affonda le sue radici in un tempo lontano, durante la Seconda guerra mondiale. Nel corso della vicenda, i due protagonisti si troveranno spesso faccia a faccia con il loro stesso oscuro passato e dovranno fare i conti con la realtà che troppo a lungo hanno cercato di nascondere.
Autore: Giordano Zenari
Genere: Narrativa
Pagine: 271
Editore: Bookabook
Data di uscita: 9 giugno 2022
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Quella che Lodovico e sua nipote Eleonora, una bambina arguta e dallo spiccato senso dell'umorismo, si ritrovano a vivere nel corso del loro soggiorno a Caorle non è una vacanza come le altre. La morte di un'anziana signora del paese e il ritrovamento di un quaderno sulla riva del mare li porteranno a indagare su un mistero che affonda le sue radici in un tempo lontano, durante la Seconda guerra mondiale. Nel corso della vicenda, i due protagonisti si troveranno spesso faccia a faccia con il loro stesso oscuro passato e dovranno fare i conti con la realtà che troppo a lungo hanno cercato di nascondere.
Abito nella bassa veronese e non mi sono mai recata a Caorle. Poi mi si chiede di recensire questo libro e lo impilo con quelli in attesa senza sapere nulla di ciò di cui tratta. Poche ore prima di iniziarlo mentre scorro velocemente i social la mia attenzione si ferma sull’immagine di una chiesa in riva al mare. Si tratta del Santuario della Madonna degli Angeli di Caorle. Mi piace tantissimo e penso di farci un giro quanto prima. Poi inizio a leggere Parole sotto la Sabbia e nelle prime pagine si parla proprio di questa chiesa.
Il romanzo è infatti ambientato a Caorle e narra una storia dei nostri giorni con diversi rimandi al periodo del secondo conflitto mondiale. La coincidenza è veramente incredibile e forse è per quello che mi appassiono alla lettura. Il libro è davvero ben scritto. Pochissimi i refusi che passano quasi inosservati nella fretta di scoprire cosa sta macchinando la piccola e incredibile Eleonora, che è la vera protagonista di questo racconto, di uno scrittore molto giovane (classe 1993) alla sua prima pubblicazione. E si sente tutta la freschezza in questa storia strana, misteriosa e allo stesso tempo divertente.
I due protagonisti sono: un giovane zio con un passato molto doloroso alle spalle che verrà disvelato mano a mano; e la sua nipotina, che ha dovuto diventare adulta troppo in fretta a causa di una famiglia estremamente disfunzionale. Nonostante questo i due hanno costruito un legame estremamente forte e caratterizzato da una forte vena ironica. Non è sempre chiaro chi sia dei due a prendersi cura dell’altro ma è davvero evidente il profondo affetto che li lega.
La piccola è appassionata della serie televisiva Don Matteo. La sua capacità di cogliere i dettagli le permette di scoprire sempre il colpevole. È inoltre bravissima a giocare a scacchi e non perde occasione per battere lo zio. Ciò che non sa fare è relazionarsi con gli altri bambini. Eppure durante questa breve vacanza riuscirà a riappropriarsi di qualche momento di gioco e perfino a fare amicizia con altri bimbi. Eleonora dunque si accorge di qualcosa che è successo nel Santuario della Madonna degli Angeli e ritiene ci sia un mistero da svelare.
Finché lo zio, durante una passeggiata in solitaria del mattino, trova un misterioso quaderno. Ciò che è scritto in quelle pagine trasforma una rilassante vacanza in una indagine che dà modo di scoprire altri luoghi caratteristici di Caorle oltre alla spiaggia, come la Chiesa e il centro storico ricco di negozi e di gelaterie. A proposito di gelaterie, in una di queste incontrano Aurora che, in qualche modo, fa parte della loro indagine. E il mistero si infittisce. E poi quel vicino stranamente curioso. E la vicina super abbronzata. I personaggi hanno tutti una qualche caratteristica che li rende particolari fino al sensazionale Gianni Tegamin che darà loro l’indizio risolutivo. Non so per quale motivo ma Gianni Tegamin è un nome che mi fa troppo ridere. E poi scoprirlo terrorizzato dai bambini, un po’ come sono io, me lo ha reso proprio simpatico.
Come si può facilmente intuire ho molto apprezzato questo libro. Mi ha dato il piacere della lettura leggera e accattivante che ti strappa anche un sorriso. È rimasto nella mia borsa finché non l’ho finito, pronto per ogni momento di pausa. Mi è accaduto anche, un giorno che stavo leggendo in fila alla ASL, che un signore vedendomi immersa nella lettura sia venuto a chiedermi di poter fotografare la copertina perché “se mi prendeva così tanto doveva essere un bel libro”. Questo non mi era mai accaduto. Mi viene da chiedermi che espressioni dovevo avere mentre leggevo!
Insomma se avete voglia di un libro ben scritto e che vi racconti una storia piena di bei sentimenti ambientata in una calda estate al mare, Parole sotto la sabbia è il libro che fa per voi.
Assegno convinta 4 belle stelle scintillanti e vi auguro una buona lettura.
Ottima recensione, grazie
RispondiEliminaSembra una lettura davvero interessante, segnato tra i libri che vorrei leggere! Bellissima recensione come sempre! Un abbraccio e buona giornata
RispondiEliminaDany ( Dany's Hobbies)
Sembra davvero una bellissima lettura, per certi versi più leggera ma mai banale. Mi unisco al signore che hai incontrato all'ASL e prendo anche io il titolo del libro perché se ti è piaciuto così tanto deve esserci un motivo ❤️
RispondiEliminaGrazie a voi e si', confermo che è una lettura che davvero spero abbia un seguito.
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