lunedì 1 agosto 2022

Recensione in Anteprima - "Sogno di una notte romana" di Erika Tamburini. Il libro uscirà il 5 agosto!

Primo giorno di vacanza e ho già una recensione per voi! Ho avuto il grande piacere di leggere in anteprima il primo libro romance gay di Erika Tamburini, autrice che stimo molto. E' stata una lettura piacevole e leggera che mi ha permesso qualche ora di relax e anche di passeggiare con la mente tra le vie di Roma ☺
Titolo:
Sogno di una notte romana
Autore: Erika Tamburini
Genere: Romance Storico M/M
Pagine: 330
Editore: Triskell Edizioni
Data di uscita: 5 agosto 2022

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Roma, luglio 1966. Michele è tornato a casa come ogni estate. Da vent’anni vive a New York, ma il richiamo della sua città, delle sue strade e dei monumenti è come il canto delle sirene per Ulisse.
Il rapporto con la famiglia è complicato. Quando aveva diciassette anni i suoi genitori lo hanno trovato a letto con un uomo più grande e non capiscono il suo modo di vivere.
In quell’estate qualcosa cambia, forse a causa dell’incontro con Davide, un giovane cuoco in cui Michele rivede se stesso da ragazzo.
Davide ha ventun anni, tanti sogni nel cassetto e un senso del dovere che lo spinge a occuparsi della sua famiglia da quando era un adolescente. Suo padre però non è contento di lui, l’atmosfera in casa è sempre tesa.
Michele e Davide si incontrano – o meglio, si scontrano – un pomeriggio per caso. Quel momento è l’inizio di qualcosa: un’amicizia, un sentimento prezioso.
Con mille problemi a ostacolarli, Michele e Davide affrontano i mesi estivi come se vivessero in un sogno, consapevoli che con le prime settimane di settembre tutto finirà.
Ma se l’amore prendesse il sopravvento? Un amore improvviso che raggiunge il suo culmine in una notte su un balcone che si affaccia su Piazza di Spagna.
Siamo in estate e in questi giorni oziosi e caldi personalmente mi piace trovare letture leggere e, perché no, romantiche. Con questo libro ho ottenuto quello che cercavo, ma non solo... anche una piacevole passeggiata per le strade di Roma. Sembra di essere proprio là tra i suoi monumenti, tra i suoi silenzi, respirando un'aria afosa estiva. Non è stato difficile viaggiare con la mente in quei luoghi perché l'autrice riesce con una grande capacità descrittiva, ma mai noiosa, a condurci proprio tra le strade della capitale. La presenza dell'accento romano poi in alcune e sporadiche parti, mi ha fatto tornare indietro nel tempo a quei bellissimi film in bianco e nero, che adoro guardare ancora oggi. 
Sogno di una notte romana è, come già il titolo preannuncia, la classica storia d'amore. Un incontro che non si dimentica.
«Potrei essere favorevole a venire rapito, i cuochi sfamano le persone, non potrei mai permettere che tu viva di pasti precotti e fast food. Andrebbe contro ogni mio principio.»

Michele torna per le vacanze estive nella sua amata città. Si è trasferito in America per continuare gli studi dopo il diploma. La sua predisposizione all'arte e alla fotografia non gli hanno consentito di seguire la professione di famiglia. Ma fondamentalmente Michele è voluto fuggire da una situazione scomoda che avrebbe creato imbarazzo per sé ma soprattutto per la sua famiglia altolocata.
Davide ama cucinare, lavora in un rinomato ristorante e tutti lo apprezzano per le sue doti, tranne suo padre, che lo avrebbe voluto come manovale, perché un uomo deve spezzarsi la schiena per guadagnare e mantenere la famiglia. Il suo lavoro invece è da femminucce e può solo recare imbarazzo.
Siamo nel 1966. Periodo in cui le libertà di pensiero sono ancora molto ristrette. Una donna deve fare e occuparsi dei figli. L'uomo deve mantenere la famiglia. Gli omosessuali sono visti come creature malate e deviate, bisognose di cure o nei peggiori dei casi internati per problemi mentali. Non è facile per nessuno, ma un gay in famiglia ovviamente è solo un disonore. 
Lo sanno bene sia Michele che Davide che, appartenenti a due ceti completamente opposti, subiscono le stesse conseguenze. Per sopravvivere bisogna mentire.
Diamo troppa importanza al pensiero altrui, invece di vivere la nostra vita. Le persone danno troppa importanza a quello che gli altri potrebbero dire invece di fregarsene. Come se a mandare a monte il mondo fosse con chi vado a letto.
Ma mentre Michele è potuto andare lontano, in un altro paese, per vivere la sua vita e godersi qualche libertà in più. Davide è rimasto a subire la mentalità retrograda e ottusa soprattutto del padre.
Non vi nascondo il fastidio nel leggere certi ragionamenti, ma purtroppo era una realtà, che per fortuna è cambiata, anche se come ben sappiamo purtroppo ancora oggi, dopo quasi sessant'anni, non è sparita del tutto.
Per me era la prima volta che leggevo qualcosa di questa autrice, bravissima, che oltretutto si è cimentata per la prima volta in una storia gay proprio con questo libro. Non vi nascondo che avrei voluto leggere di più su Davide e Michele, ma come "favola" romantica romana e lettura estiva non mi posso lamentare. Leggere è stato molto piacevole, i temi trattati elaborati con dovizia di particolari anche storici e tutti i personaggi con ruoli ben precisi all'interno della storia.
Se cercate qualcosa di leggero e soprattutto romantico, sicuramente questo libro farà per voi.


Recensione di

4 commenti:

  1. Trama interessante, ottima recensione, grazie

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  2. Eh sì col caldo necessità avere letture leggere..ciao

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  3. Ciao!
    Grazie per la splendida recensione. Un abbraccio.

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  4. Sembra proprio carino, è un periodo in cui ho bisogno di un po' di leggerezza e forse anche un po' di romanticismo non sarebbe male ❤️

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