martedì 6 aprile 2021

Review Tour "La nave sepolta" di John Preston

Ciao a tutti! Oggi vi parlo di un romanzo storico tratto da una storia vera La nave sepolta. The dig di John Preston. Una storia emozionante ma sopratutto affascinante per chi come me adora l'archeologia. 
Di questo libro ho voluto organizzare l'evento insieme alle mie amiche blogger che hanno avuto il piacere di leggerlo in anteprima insieme a me.
Titolo:
La nave sepolta
Autore: John Preston
Genere: Narrativa storica
Pagine: 272
Editore: Salani
Data di uscita: 1 aprile 2021

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Inghilterra, estate 1939. Quando Edith Pretty, affascinata dalle leggende locali che parlano di un tesoro vichingo sepolto nella sua terra, decide di contattare l'archeologo autodidatta Basil Brown, non sa che sta per dare inizio a una delle più straordinarie avventure archeologiche del Novecento. Presto gli scavi riveleranno il gigantesco scheletro di un'antichissima nave funeraria appartenuta a un sovrano anglosassone, che richiamerà l'interesse degli accademici più blasonati. Uniti dalla passione per l'archeologia e da un sentimento delicato e profondo che li lega l'uno all'altra, Basil e Edith lotteranno per proteggere la loro scoperta. Ma la Seconda guerra mondiale incombe e gli scavi si trasformeranno in una corsa contro il tempo, soprattutto quando dalla terra emerge qualcosa di ancor più stupefacente… Basato su fatti realmente accaduti, "La nave sepolta" è un romanzo in cui l'amore e la passione assumono aspetti tutt'altro che scontati e che, toccando il significato più profondo del matrimonio, del rapporto tra genitori e figli, della ricerca dell'identità personale, riesce a farci riflettere sul significato dell'essere umani e di condividere la Storia e, in ultima analisi, il dono stesso della vita.
La nave sepolta è un romanzo che si basa su fatti realmente accaduti e da cui è stato anche ispirato il film già in onda su Netflix. Ero molto curiosa e ammetto che ho quasi ceduto a guardarlo per primo, ma sono riuscita a trattenermi, avevo paura che potesse rovinarmi il piacere della sorpresa durante la lettura. Di solito i libri sono più belli, anche se i film sempre più emozionanti grazie alle musiche e le magiche atmosfere, tra l'altro vengono sempre romanzati e spesso, se non sempre, vengono aggiunti elementi per renderlo più appetibile al pubblico. Difatti è successo anche in questo caso, ma non vi dico nulla altrimenti esco fuori tema.

Siamo nel 1939 e la vedova Edith Pretty decide di iniziare dei lavori di scavi su dei tumuli funerari presenti nella sua tenuta di Sutton Hoo, nel Regno Unito. Prima che il marito morisse, avevano sempre pensato di indagare se all'interno ci fosse qualcosa di importante, ma non erano mai riusciti a farlo.
Dopo anni decide che il momento è giunto e per l'occasione assume il signor Basil Brown, famoso anche per il suo contributo al museo locale. Offrendogli tutto l'aiuto a disposizione iniziano così i lavori. Il signor Brown sa cosa deve fare e la signora Pretty si affida completamente a lui. 
Sarà solo col terzo tumulo il più imponente che faranno la straordinaria scoperta di una nave funeraria ma non solo, insieme a lei vari reperti preziosi. Da una piccola scoperta l'evento diventa sempre più incontenibile, finché si ritiene doveroso l'intervento di persone più esperte... e da qui l'aggiunta dei coniugi archeologi Piggot. La seconda guerra mondiale è alle porte. Nell'arco di tutto il testo ne sentiremo parlare e il suo inarrestabile incedere metterà tutti di fretta.

Lo ammetto, ero elettrizzata al pensiero di iniziare questo viaggio alla scoperta di un reperto archeologico; ho visto diversi documentari in merito, ma arrivare alla lettura non mi era mai capitato... finora. 
Quando ho letto la trama di questa storia, 
oltretutto sapendo che trattava di un avvenimento reale, non avevo dubbi, volevo leggerlo. Quello che però mi si è presentato davanti non era quello che mi aspettavo. Sinceramente pensavo di leggere un romanzo, invece la modalità di scrittura mi ha fatto pensare più ad un "diario dello scavo", in cui la storia viene narrata direttamente dai vari soggetti che l'hanno vissuta, ognuno ovviamente dal proprio punto di vista. 
I protagonisti dei racconti sono tre: la signora Pretty, il signor Brown e l'archeologa Piggot, Conosceremo i fatti dal loro punto di vista, a poco a poco come se fossimo presenti con loro. Vivremo i momenti salienti della scoperta: saremo il signor Basil Brown mentre col suo pennellino toglierà i piccoli granelli di sabbia e con i suoi occhi vedremo sempre di più delinearsi la figura di una nave; saremo la signora Pretty mentre seduta osserverà i progressi dei lavori e dovrà prendere importanti decisioni; e saremo la signora Piggot mentre tra le sue mani troverà il primo reperto prezioso.
Questa storia mi è piaciuta, mi ha affascinata e mi ha incuriosita fin dalle prime pagine. Mi è piaciuto anche lo stile dell'autore, anche se all'inizio l'ho avvertito come un susseguirsi di frasi e azioni, pian piano entrando in sintonia con la sua scrittura e facendola mia, mi sono ambientata così bene che questa nave e la sua scoperta era diventata anche la mia ossessione. 
Le descrizioni, i personaggi... tutto mi ha coinvolta, mi sono emozionata a scoprire insieme a loro cosa celava quella terra, è stato davvero molto interessante. 
Ci sono stati però anche dei dubbi, lo ammetto, soprattutto ho avuto una particolare difficoltà a  visualizzare questa nave, anche se le descrizioni sono dettagliate qualcosa ho dovuto rileggerla perché nella prima lettura non mi era chiara, come anche alcune curiosità che avrei tanto voluto soddisfare, ma probabilmente essendo i punti di vista dei diretti interessati evidentemente qualche lacuna dobbiamo tenercela. I personaggi stessi sono marginali... sono solo strumenti per arrivare allo scavo, che del resto è il vero protagonista tutta questa storia.
Ovviamente della nave non resta nulla, il legno negli anni ha lasciato il posto ad una sorta di calco nella sabbia, ma questo l'ho capito meglio da altre fonti.

Non vi nascondo poi che, finito il libro, mi sono tuffata nella mia personale ricerca dell'evento storico che ha segnato il '900 con una delle più straordinarie scoperte archeologiche e per ultimo ho visto il film, molto bello anche se con dei cambiamenti da non sottovalutare.
Davvero una storia affascinante, emozionante e sopratutto di alto interesse storico. Bello.

Recensione di

10 commenti:

  1. Ah ecco, avevo visto la pubblicità su Netflix del film ma non ho avuto tempo di vederlo, mi aveva incuriosita. Non sapevo ci fosse il libro ed è strano che sia uscito prima il film...

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    1. Effettivamente la prima edizione del libro è del 2007, in Italia è stato tradotto solo ora dalla Salani. Credo che causa covid o problemi interni hanno rimandato la pubblicazione... ma è una mia teoria.

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  2. A me è piaciuta molto la parte dello scavo, molto dettagliata.

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  3. Ciao Simo,bellissima recensione. A me il libro è piaciuto, sopratutto la parte che riguardava gli scavi. Romanzo affascinante sia per la scoperta in sé, sia per i personaggi che hanno partecipato.

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    1. Ciao!
      Bellissima recensione.
      Ammetto che anche a me il modo in cui è stato impostato il libro mi ha sorpreso. Come hai detto è una sorta di diario degli scavi, ma anche degli eventi che ruotano intorno agli scavi.
      Bellissima recensione.

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  4. Anche io sono andata a cercare notizie e curiosità sul fatto realmente accaduto, scoprendo molti aspetti di Basil Brown che me lo hanno fatto guardare con occhi diversi

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  5. Bella recensione! Mette in luce tutti i punti di forza e di debolezza e mi trovi fondamentalmente d0accordo su tutto

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