venerdì 10 gennaio 2020

Recensione "Storia di un perché" di Dab Ray

Buongiorno a tutti! Non so da voi ma qui fa freddissimo, ieri sera mentre passeggiavo col cane avevo la mano e il viso congelati. Domani se me lo ricordo metterò i guanti! Oggi vi parlerò di un libro letto grazie ad una nuova collaborazione. Una storia veramente particolare che mi ha messo un po' in difficoltà anche nel recensirlo. Ma io ogni tanto adoro le sfide e alla fine ci sono riuscita.
Titolo: Storia di un perchè
Autore: Dab Ray
Genere: Mistery
Pagine: 236
Editore: La strada per Babilonia
Data di uscita: 7 Settembre 2019

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Venne il Tempo in cui un uomo si ritrovò senza memoria. Ci fu una cattedrale come casa. Ci fu una morte. Ci furono sogni di vite passate. Venne il Tempo in cui una scritta di sangue cambiò la vita di quest'uomo. Non ci fu più quell'amore. Non ci fu più la sua nuova vita... Ci furono i sogni delle vite passate. Ci furono indizi per far ritrovare a quest'uomo la memoria, ci furono indizi per fargli ritrovare la sua vita... o, forse, per perderla!
Questo libro viene presentato come un mistery, attratta dalla cover e da una trama che diceva ancor meno, ho deciso di leggerlo con tanti punti interrogativi. L'inizio è stato traumatico. Si viene immersi in una azione già iniziata, si comprende poco ma si capisce di essere in mezzo ad uno scontro con spade e scudi, ero molto preoccupata!
Per fortuna man mano che si legge si scopre che si tratta di un sogno... non vi nascondo che ho fatto un sospiro di sollievo, perché se tutto il libro fosse stato ambientato in quel periodo non so se ne avrei continuato la lettura. Ma per fortuna non era così.
Sono le 7:00 del mattino e Zaccaria, per gli amici solo Zac, viene svegliato dalla musica della sua sveglia. Si presenterà subito e ci renderà partecipi del suo problema: ha perso la memoria e non ricorda nulla del suo passato, la sua testa è piena di domande e tutto il libro di tanti "perché". Ogni notte sogna e torna indietro in un'epoca lontana vivendo situazioni reali, almeno così sembrerebbe.
Perché? Perché? Perché? Perché tutte le mattine mi devo alzare? Perché tutte le mattine devo andare a lavorare? Perché tutti i giorni devo vivere questa vita non mia? Beh! Forse tutte le mattine le persone che conosco e che non conosco pensano le stesse cose, ma per me è diverso. Chi sono? Che cosa sono? E perché sono qui?
I suoi sogni, o incubi, sembrano come delle reminiscenze di vite passate, epoche differenti e luoghi diversi in cui si sente a proprio agio. Una sorta di vita parallela in cui stranamente si sente a casa.
Zac non sarà da solo, con lui alcuni suoi amici riempiranno le sue giornate, tra incontri, cene e quant'altro. Tante situazioni verranno raccontate, proprio per farceli conoscere, alcune poco interessanti e che per me potevano anche essere omesse.
Ho fatto molta fatica ad entrare in sintonia con questa storia. Il libro all'inizio è strutturato con un alternarsi tra il presente e i sogni che il nostro protagonista vive durante le notti. Sembrano come delle vite vissute da lui stesso, o dei ricordi, e il non capirlo mi ha messo un po' in difficoltà. Le ho trovate anche un po' noiose, a dire il vero, ma arrivata a quasi metà libro, con tanta buona volontà, ecco la svolta che speravo e che da il via al fantomatico mistero, qualcuno di molto caro al protagonista sparisce e da qui le ricerche. Finalmente si procede con più lena, sembrano due metà di libri diversi. Indizi che portano ad altri indizi e la curiosità cresce insieme ai perché.
Lo scrittore ha un linguaggio originale, confidenziale, un po' come quando negli anni 2000 si chattava, e poi tante riflessioni, tante domande... tanti dettagli descrittivi non proprio utili alla storia. Tanti dialoghi, anche interiori, che rallentano.
Troverete canzoni con persino i loro testi riportati, tante stranezze che danno al testo qualcosa di particolare. Il finale poi qualcosa che non mi sarei mai aspettata e che mi ha lasciata veramente sbalordita. Finito il libro ho riletto la trama riportata e sì... tutto era più chiaro.
Non sono sicura che non mi sia piaciuto, perché sinceramente è stato interessante. Un viaggio inaspettato, una lettura diversa dal solito che sicuramente mi ha fatto uscire dalla mia confort-zone e mi ha messo alla prova.
Lo consiglio? Non lo so, ma se amate le sfide allora leggetelo!

Recensione di

5 commenti:

  1. Mi sembra un po' preoccupante sto libro.. ottima recensione, grazie!

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  2. Anche se non facile da recensire hai reso molto bene la trama...da leggere? Non so...

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  4. interessante, ma non fa per me :D

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  5. Intrigante! mi ispira molto, bella recensione e grazie per aver detto i punti che a te non son piaciuti a me invece attirano :D

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