giovedì 9 gennaio 2020

Recensione "Lo straordinario Mr. Gallowy" di Viviana Giorgi


Ciao a tutti amici! Tornando al solito ritmo e riprendendo in toto tutte le attività, ecco a voi una nuova recensione. Una storia carina e divertente ma anche tanto appassionante. Letto anche questo nei giorni di festa è stata una piacevole compagnia ;)
Titolo: Lo straordinario Mr. Gallowy
Autrice: Viviana Giorgi
Genere: Romance
Pagine: 175
Editore: Emma Books
Data di uscita: 18 Dicembre 2019

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Viviana Giorgi ci riporta negli anni della reggenza con un romanzo divertente e romantico, nel quale, come in ogni regency che si rispetti, ci sono un conte dispotico (Furton), un barone flaccido e noioso (Orwell), un affascinante duca degli scandali (Wittermann) e una Miss determinata (Grace). Sullo sfondo i romanzi di Jane Austen, una tenuta nell’Essex, la season di Londra e… un misterioso segretario, lo straordinario Mr. Gallowy.
La lettura di questo romanzo mi riporta ai classici di Jane Austen, le sorelle Bronte, Eliot e così via, ed è stato rilassante leggere questa storia particolare e andare con la mente al periodo ottocentesco inglese. Aristocratici, tenute, feste e parchi immensi, come ancora oggi l’Inghilterra conserva in alcune zone della nazione. Per una romantica come me è stato emozionante vivere la suddetta storia, sono stata rapita, attratta da tutto ciò che è successo tra Grace e il Duca, con frenesia, come se fossi presente ai balli, ai corteggiamenti, alle sensazioni e agli sguardi tra i due protagonisti.
E’ Londra il luogo dove si svolge questo romanzo di Viviana Giorgi in una residenza non lontana da Hyde Park di proprietà del conte Furton, padre di Grace, una ragazza graziosa di 20 anni, capelli rossi, pronta per il matrimonio, per volere del conte, ma non per lei, con il grassoccio Barone Orwell.
Abbiamo letto tanti romanzi con matrimoni combinati dalle famiglie, accettate dalle figlie per obbedienza, a volte anche per salvare una situazione economica della famiglia stessa. Eh si... era un’epoca assolutamente costrittiva nei confronti delle donne, che subivano pressioni sociali e il loro modo di pensare era condizionato, tanto che alcuni romanzi li potevano leggere solamente le donne. Non è una condizione semplice per Grace che ne approfitta dell’assenza del padre per scappare ed essere assunta come segretario (uomo) dal bellissimo, affascinante Duca di Wittermann, conosciuto a un ballo in maschera.
“Luc Galley, Lucien Galley? Lucien Gallowy sarebbe potuto andare. Aveva imparato a correggere i documenti del padre, e così, senza che la mano le tremasse, Luc Galley divenne Lucien Gallowy e il sigillo del conte di Furton tornò al suo posto”.
Uomo simpatico, generoso e intelligente e Grace si chiede dove si nasconde il tranello di tanto fascino. Cosa celano quegli occhi azzurri e quel sorriso sleale? I problemi iniziano con la paura di essere scoperta; per tutti Grace è il segretario del Duca, Lucien Gallowy, e teme ogni volta che lo vede, o che le è accanto, di essere scoperta. Ma... il bello è che anche lui “azzarda” pensieri... guardando la figura del suo “segretario”. C’era qualcosa che non andava bene, era una suggestione che si faceva sempre più fastidiosa e avvertiva un’attrazione particolare verso quel giovane, non certo dovuta solo all'efficienza lavorativa. E sono momenti divertenti, perché il Duca è attratto da questa figura e lei è innamorata. Sono giochi divertenti che nessuno dei due vuole svelare, gli sguardi si attraggono, si cercano... vorrebbero dichiararsi, ma il segreto deve essere tale!
Un romanzo che si impone per il periodo in cui si svolge la trama e si entra in quegli ambienti aristocratici con balli, riverenze, inchini e baciamano e si viaggia immaginando grandi saloni, abiti sfarzosi, frac e tanto altro. Il personaggio di Grace è vivo, è presente in ogni pagina e ti prende per mano per viaggiare nei luoghi che lei vorrebbe visitare, ma vuole anche Andrew, il Duca, e con lui condurre una vita tranquilla.
“Quanto al Duca, quel dannato e meraviglioso Duca, lo sentiva vivere dentro di sé ogni attimo del giorno e della notte. Fantasticava spesso dei pochi minuti che avevano trascorso insieme in mezzo al laghetto e dietro alle camelie in giardino….”
Amore, attrazione, passione e un rapporto d’obbedienza non comune. La Giorgi ha saputo raccontare in terza persona una vicenda piacevole e spassosa. Da non dimenticare la prozia del Duca, Lady Sofonisba, una tenera vecchietta con un’età indefinita tra i 70 e i 100 anni, simpaticissima. Lettura semplice e veloce che ci fa sognare ricordando, per i romantici, tempi passati...

Recensione di

6 commenti:

  1. adoro questa autrice, ma la leggo con i contemporanei, per gusto mio li preferisco. La Giorgi però ha uno stile davvero unico, dovrei provare anche gli storici

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  2. Sembra interessante, anche se non ho letto niente di quest'autrice; ottima recensione

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  3. Grazie Simona, sono felice che ti sia piaciuto e tu abbia ricordato, nella tua recensione, la diabolica Lady Sofonisba. Grande donna!
    Spero anche che Benedetta, dopo aver letto questa tua recensione, abbia voglia di leggere un mio romanzo. Se lo farai, Benedetta, fammelo sapere!
    Un caloroso abbraccio e un augurio sincero per un ottimo Nuovo Anno.
    Viviana

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    Risposte
    1. Ciao Viviana, sono contenta che ti sia piaciuta la recensione, però non voglio prendermene il merito perché il tuo libro l'ha letto la mia amica/collaboratrice Mariagrazia. Ti auguro un anno pieno di successi.
      Baci, Simona

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  4. Mi piace la cover e mi ispira la storia. Bella recensione, Mariagrazia!
    Purtroppo al momento sto iniziando a preparare la tesi, quindi mi aspettano mesi sui saggi.. ma prima o poi credo che lo leggerò.

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  5. Sembra molto carino questo, una storia divertente e leggera. Lo voglio leggere :D

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