‘Dormono gli aironi’ è un libro da leggere quando il passato diventa un tarlo, se si hanno rimpianti, o dubbi su una propria scelta. È la capacità di cogliere l’occasione quando la vita ti offre una possibilità di rivincita, di far fortuna con un espediente del caso. Le strade di due ex si incrociano di nuovo, sentimenti mai sopiti tornano a galla, più forti di prima. È questo un tema adatto alla tarda adolescenza, perché è quella l’età in cui si collezionano rimpianti. Può dirsi un libro ‘young adult’ perché molti ragazzi non ancora uomini possono rivedersi in Blue e nella sua ribellione di principio, o in Nico, che sbaglio dopo sbaglio riesce man mano ad affrontare le proprie paure da solo. ‘Dormono gli aironi’ è anche un bellissimo ritratto d’amicizia, perché entrambi i protagonisti hanno alle spalle sostegni solidi, pronti a elargire più che saggi consigli, dalle braccia sempre aperte, come reti di salvataggio. Ma il pubblico di ‘Dormono gli aironi’ è anche un pubblico adulto, c’è quel pizzico di rimpianto e quel ‘e se…’ che corrode sempre un po’, il dubbio sul cosa fare, nel caso si avesse una seconda possibilità. E sia Blue che Nico sono molto umani, hanno tanti difetti che li rendono credibili, ma hanno anche il coraggio di cambiare, ed è questo il vero lieto fine.
Titolo: Dormono gli aironi
Autore: Micol Mian
Genere: Romance M/M
Pagine: 160
Editore: Milena Edizioni
Data di uscita: 28 Maggio 2019
Blue odia il proprio nome di battesimo, intrattiene fin dall’adolescenza una relazione clandestina con Massimo, l’affascinante collega di suo padre, e ritiene Nico il suo unico rimpianto. Nico tende a mettersi nei guai, colleziona rapporti problematici e non si è mai veramente ripreso dalla rottura della sua storia con Blue. Sotto il cielo di una magica Torino, le strade di questi due ragazzi tornano a incrociarsi e sentimenti che si credevano perduti si riscoprono vivi, come braci ancora calde sotto le ceneri. Ma amare vuol dire avere il coraggio di guardare il passato affrontandone i demoni, essere onesti riguardo le proprie emozioni e questo, sia per Blue che per Nico, fa male. Saranno pronti, stavolta, a scegliere la felicità?
"La verità è che Blue non avrebbe dovuto accettare un sacco di cose, da Massimo, da un sacco di tempo, e per un sacco di motivi. Adesso non ha la forza di contraddirlo, però, anche se entrambi sanno che quello avrebbe potuto essere il primo no reale e convinto; anche se nessuno dei due ammette che, in fondo, è proprio per questo che Massimo l’ha messo nella condizione di non darlo. Nessuno dei due commenta, ed è anche quello il peso del silenzio. La complicità di un segreto che li unisce da anni. E di un cappio stretto consapevolmente, da soli."
Micol Mian ha trent’anni, è nata e cresciuta in provincia di Torino. Laureata in Lingue e letterature straniere con particolare interesse per l’area ispano-americana, ha lavorato come docente di lingua inglese e spagnola e da diversi anni si occupa di traduzione editoriale. Da sempre interessata alle tematiche LGBTQ, ha già pubblicato due novelle e due romanzi scritti a quattro mani con Sabrina Romiti, l’ultimo dei quali uscito a giugno 2018 per Triskell Edizioni.
Una storia semplice che può capitare a tutti noi...
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