Buona domenica gente!
Dopo un po' di attesa ho finito il libro della DeA Planeta, che mi aveva incuriosita parecchio per la sua trama, un misto tra storico e fantasy, che tratta un argomento atroce, le persecuzioni degli ebrei da parte dei nazisti. Una storia molto forte ma raccontata come una favola...
Dopo un po' di attesa ho finito il libro della DeA Planeta, che mi aveva incuriosita parecchio per la sua trama, un misto tra storico e fantasy, che tratta un argomento atroce, le persecuzioni degli ebrei da parte dei nazisti. Una storia molto forte ma raccontata come una favola...
Autore: R.M. Romero
Genere: Fantasy, Storico
Pagine: 228
Editore: DeA Planeta
Data di uscita: 26 Febbraio 2019

Cracovia, 1939. Solo chi crede nella magia può sopravvivere alla realtà.
Karolina è una bambola che vive nella Terra incantata dei Giocattoli, almeno fino al giorno in cui una terribile guerra infrange l’idillio. Costretta a fuggire, Karolina si trova come per magia a Cracovia, nella bottega di un vecchio giocattolaio. Jozef è un uomo burbero e solitario che pensa solo per sé, ma con l’arrivo di Karolina la sua vita cambia. Nella bottega torna il sorriso e il giocattolaio, su consiglio di Karolina, si avvicina anche a un violinista ebreo e a sua figlia, per cui inizia a realizzare splendidi giocattoli. Ma, quando tutti sembrano finalmente aver trovato la felicità, l’ombra nera del nazismo si allunga su Cracovia. I nuovi amici ebrei sono in pericolo, e Jozef non intende abbandonarli per nessun motivo. Anche se questo significa sacrificare se stesso.
Karolina è una bambola che vive nella Terra incantata dei Giocattoli, almeno fino al giorno in cui una terribile guerra infrange l’idillio. Costretta a fuggire, Karolina si trova come per magia a Cracovia, nella bottega di un vecchio giocattolaio. Jozef è un uomo burbero e solitario che pensa solo per sé, ma con l’arrivo di Karolina la sua vita cambia. Nella bottega torna il sorriso e il giocattolaio, su consiglio di Karolina, si avvicina anche a un violinista ebreo e a sua figlia, per cui inizia a realizzare splendidi giocattoli. Ma, quando tutti sembrano finalmente aver trovato la felicità, l’ombra nera del nazismo si allunga su Cracovia. I nuovi amici ebrei sono in pericolo, e Jozef non intende abbandonarli per nessun motivo. Anche se questo significa sacrificare se stesso.