Prima recensione di maggio, il mese delle rose e della festa della mamma. Quest'anno sarà il 10, come sempre la seconda domenica del mese! Oggi voglio parlarvi di un libro della Rizzoli con una storia molto intensa, una bella storia non c'è che dire, profonda e delicata che tratta un tema molto importante. Come sempre di seguito la mia opinione!

Autore: Annamaria Piscopo
Genere: Narrativa per ragazzi
Pagine: 288
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 3 Marzo 2020
IBS.it
AMAZON
Giulia ha sedici anni, pochi grilli per la testa e un'amica del cuore, Alice, con cui trascorre tutte le sue giornate tra la scuola e il tempo libero. Finché un giorno Alice muore sotto i suoi occhi e il mondo di Giulia va in pezzi. Una sera incontra Mattia: diciotto anni, capelli ribelli, un ragazzo dolce e semplice che nelle ore libere dal liceo lavora in un allevamento di farfalle, la sua passione. Anche lui ha subito una perdita, sua madre è morta pochi mesi prima e sta ancora cercando di ricostruire la sua vita attorno a quell'assenza. Giulia e Mattia si cercano, si innamorano, si perdono, fino al momento in cui capiscono che insieme possono essere più forti. Ma con il passare dei mesi, Giulia si rende conto che la realtà intorno a sé nasconde delle ombre. Alice aveva dei segreti e lei, forse a causa del trauma della perdita, li aveva dimenticati. Un passo alla volta, Giulia deve trovare il coraggio di affrontare il dolore, le cose non dette e quelle che ha dimenticato, arrivando a scoprire quanto può essere forte l'amore, in tutte le sue forme.