Di Patrignani ho ascoltato con audiolibri il primo libro della trilogia Multiversum che però ho trovato poco coinvolgente per alcune assurdità della storia (qui la mia recensione). Quando è uscito Darkness ero sia curiosa per le tante recensioni positive, sia un po' scettica; ho voluto in ogni caso dargli una seconda possibilità, anche perché lo hanno avvicinato a Stephen King e Stranger Things, che io adoro. Purtroppo però la storia che se da un lato mette tanta curiosità dall'altro mi ha fatto storcere il naso in alcuni punti. Ma andiamo per gradi.
Genere: Fantasy
Pagine: 258
Editore: DeA Planeta
Data di uscita: 28 Maggio 2019
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Haly Foster ha un piano. Un piano infallibile che finalmente la porterà lontano da Little Crow e dalla casa-famiglia che la ospita da quando i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose. Il piano è semplice: aspettare il momento giusto, approfittare del buio e scappare. Andarsene per sempre dal luogo che ha inghiottito ogni ricordo felice. Niente potrà farle cambiare idea, niente potrà costringerla a restare. Almeno, questo è ciò che crede… Ma il giorno in cui Haly percorre la statale che conduce fuori da Little Crow, zaino in spalla e cappuccio della giacca a vento sulla testa, una densa cortina di nebbia si leva da terra e circonda l'intero paese. Il tempo si ferma. La corrente smette di funzionare. L'oscurità cala su ogni cosa. Una barriera invalicabile impedisce a Haly di lasciare Little Crow, ma questa volta la ragazza non ha intenzione di restare a guardare. E così insieme a una coppia di improbabili amici, Owen, l'eccentrico direttore del giornalino scolastico, e Brian, l'appassionato collezionista di fumetti, Haly dovrà trovare un modo per dissipare la nebbia che avvolge le strade della città... e forse il suo stesso cuore.