Titolo: Il Gattopardo
Autore: Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Genere: Narrativa
Pagine: 304
Editore: Emons Edizioni
Data di uscita: 23 marzo 2017
AMAZON
Con lo sbarco dei Mille a Marsala, le forze della rivoluzione annunciano la fine di un’epoca e sconvolgono gli equilibri che da sempre governano l’isola. È in questo teatro di eventi che si profila la figura statuaria del principe Fabrizio Salina, capofamiglia di una delle principali casate della più alta aristocrazia siciliana, che al tramonto del regno borbonico oppone un leonino rifiuto, ergendosi come spartiacque tra il vecchio mondo e il nuovo. Ma la storia avanza inesorabile. Persino il nipote prediletto del principe, Tancredi, partecipa alla campagna militare tra le file delle camicie rosse, e con la vittoria dei piemontesi il nuovo ceto borghese acquista per la prima volta un rilievo considerevole. Nel tentativo di tenere in piedi la reputazione e il potere della sua famiglia, il principe si troverà a dover incrociare il destino dei Salina con quello della bellissima borghese Angelica. Un romanzo lirico e critico insieme, dalle cui pagine emergono personaggi maestosi e indimenticabili, che della Sicilia offrono un’immagine viva, animata da uno spirito alacre, modernissimo e quindi, in un fortunato cortocircuito, antichissimo. Inizialmente rifiutato e pubblicato solo un anno e mezzo dopo la morte dell’autore, Il Gattopardo fu subito riconosciuto come una delle massime opere letterarie dei nostri tempi e vinse il premio Strega. Negli anni la storia dei Salina ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo e ha ispirato il capolavoro cinematografico di Luchino Visconti. Oggi questo classico torna in libreria con una nuova veste, in occasione dell’uscita della serie tv prodotta da Netflix, con Kim Rossi Stuart, Deva Cassel, Saul Nanni e Benedetta Porcaroli.
Ho visto il film da bambina, e quello che ricordavo era solo il gran ballo con quei bellissimi vestiti, ma della trama e gli approfondimenti storici, sono sincera, non ne ricordavo nulla; grazie allo streaming ho potuto rivederlo qualche giorno fa. Di recente poi ho visto la nuova serie TV uscita con Netflix, che ho adorato anche per aver dato più spazio alle donne... e potevo mai farmi mancare il libro? Avendo poco tempo ho approfittato di audible. Non posso innanzitutto che elogiare la capacità narrativa di Toni Servillo. Bravo veramente, con una voce calda e appassionante, sfumature interpretative d'eccellenza. E questo per gli audio libri è di fondamentale importanza.
Il libro è ovviamente un classico, ed è impossibile non rimanere affascinati dai colori e profumi della Sicilia così ben descritti da Tomasi. La trama si ispira al bisnonno dell'autore, il principe Giulio Fabrizio Tomasi, che nel libro sarà il principe Fabrizio Salina, e si basa su fatti storici reali. Le differenze con le trasposizioni cinematografiche ci sono, ma nessuna pecca di particolari. Ovviamente il libro colma tutte le lacune.
Tutto ruota intorno al principe Salina e all'importanza storica che i siciliani sono stanchi di considerarsi una colonia. Ma ogni cambiamento negli anni, ogni cambio di sottomissione, non ha mai modificato il loro essere. E anche col passaggio dai Borboni al Regno d'Italia, periodo in cui si evolve la storia, nulla sarebbe cambiato. Ed ecco qui la famosa frase:
“Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi”.
La descrizione del popolo siciliano è meravigliosa con i suoi pro e contro. Un popolo fiero e orgoglioso che si sente un dio davanti a tutti. E posso confermarlo perché mio marito è proprio così 😂
La nobiltà sta decadendo lasciando il posto all'aristocrazia e il principe Salina se ne rende conto. E l'atmosfera di malinconia che regna in tutto il libro, descrive proprio il suo stato d'animo.
A tratti lento, in altri avvincente, questo libro è un piccolo gioiello che sono contenta finalmente di aver conosciuto. Penso che ogni libro abbia il suo giusto momento per essere letto, e oggi finalmente ho aggiunto anche questo alla mia personale libreria.
Non posso che consigliarvi la lettura, oggi, che siete adulti e sicuramente potrete godere appieno di ogni sfaccettatura. Pensare che Tomasi non ha mai visto pubblicato il suo libro di così grande successo, perché rifiutato nel 1956 dalla Mondadori, Einaudi e Longanesi, fa tanta rabbia...
"Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra."
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri commenti alimentano il mio blog!
Se quello che ho scritto ti è piaciuto, lascia un segno del tuo passaggio. Te ne sarò grata.